
Come accettare la fine di una relazione: la possibilità della psicoterapia online
Ricorrere a un* psicoterapeuta online alla fine di una relazione
“Come accettare la fine di una relazione?” Molto spesso è questa la domanda che porti in terapia, e, molto spesso, il modo migliore di rispondere è scoprire nuove domande. Il percorso terapeutico è un’opzione alla fine di una storia, e le domande che puoi scorgere durante la strada sono nuove prospettive, nuovi scenari, in generale nuovi progetti.
La Dr.ssa Laura Princivalli, psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia e Psicoterapeuta interazionista, in questo articolo prova ad aiutarti a immaginare e costruire nuovi inizi in un momento di fine, attraversando l’accettazione che contribuisce a visualizzare il futuro, e viceversa, visualizzando quel futuro che ti permette di accettare. Se leggendo questo articolo volessi avere qualche informazione o chiarimento in più, o volessi iniziare un percorso psicologico online con lei o i/le suoi/sue collaboratori/trici puoi contattarla a info@psicoterapeuta-online.com.
Come accettare la fine di una relazione: la sfida è imparare ad accettare
In un contesto sociale caratterizzato da narrazioni uniche fatte di produttività, successo, positivismo, la sfida è imparare ad accettare, che appare un po’ come fermarsi. È esattamente di questo che ti parlo: fermarti. E accettare. Quando la domanda con cui ti presenti all* psicoterapeuta online è: “come accettare la fine di una relazione?” il lavoro terapeutico deve partire da un’ulteriore domanda: “cosa significa per te accettare?” e aggiungo “come hai scelto l’azione di accettare da perseguire ora?” Focalizzarsi sul significato della domanda, delle parole, dei discorsi è ciò che permette di “farle diventare reali”, vale a dire dare una forma, e una sostanza, all’esigenza.
Accettare è un’azione, non è un’attesa. È un movimento, non è uno stato. È una presa di coscienza, e può essere molto dolorosa; comunque non scontata. Il punto di partenza in questo caso è anche la risposta alla domanda: imparare ad accettare. Accettare le condizioni in cui ti trovi, il potere che hai, le scelte, le implicazioni, la fine del progetto, della pianificazione, la rottura biografica.
Costruire nuove storie
Lavorare su come accettare la fine di una relazione significa, inoltre, lavorare sull’immaginario di fine e farsi un’altra domanda ancora: “la fine di cosa?” Accettare significa narrare, raccontare, e far diventare reale a te stess* l’evento. Quando si parla di fine nella maggior parte dei casi non si parla di sentimenti, quelli potrebbero essere già finiti, o potrebbero non esserlo ancora ma, in ogni caso, non sono questi a creare un prima e dopo netto. Il prima e dopo riguarda delle abitudini, delle comodità, delle modalità, degli spazi, dei progetti, il futuro. Può essere utile dare un nome e una collocazione alle cose di cui va accettata la fine.
Quando sarai pront* a ripartire, l’aver accettato, immaginato, e lasciato andare ti aiuterà ad aprire nuove porte, a creare nuove trame, a costruire nuove storie e allo stesso tempo, facendolo, capirai di aver davvero imparato ad accettare e di avere davvero messo fine a quel periodo biografico.