Costanza della terapia online: quanto conta?
Come impostare il percorso psicologico online
La costanza della terapia online è una delle questioni da prendere in considerazione in termini di modalità di costruzione del percorso, di relazione terapeutica e di efficacia. La richiesta di aiuto psicologico online porta con sé, da un lato un obiettivo, un’aspettativa, una ricerca di cambiamento, dall’altro le variabili legate a disponibilità spazio-temporali ed economiche della persona alla scoperta del professionista “giusto”. Come accennato in molte occasioni all’interno di questo sito e fuori, la terapia online permette di scavalcare molti di questi limiti e venire incontro alle esigenze e disponibilità presentate dalla persona che si rivolge a questo servizio. È possibile ottimizzare ancora di più questo strumento?
A rispondere a questa domanda con il concetto di “costanza della terapia online” è Laura Princivalli, psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia e Psicoterapeuta interazionista che racconta la propria esperienza, e porta il suo contributo rispetto al supporto psicologico online. Se leggendo questo articolo volessi saperne di più o desiderassi iniziare un percorso psicologico online puoi contattarla a info@psicoterapeuta-online.com.
Tutte le domande sulla costanza della terapia online
Se nello sfogliare online siti, professionisti, servizi di terapia online sei capitato/a qui e in particolare su questo articolo, sei probabilmente tra le tante persone che molto spesso arrivano alla mia tastiera con la volontà di scoprire cosa li potrebbe attendere dall’altra parte dello schermo, come sfruttarlo al meglio e se davvero può essere uno strumento così maneggevole, pratico e flessibile. La domanda sulla costanza della terapia online avviene in momenti/modalità diverse. A volte direttamente, tra le prime domande poste per messaggio, email o telefono, in qualsiasi modo si scelga di contattarmi; oppure arriva nel momento dell’approfondimento (una breve chiamata informativa, qualche richiesta particolare via messaggi o email) o della presa dell’appuntamento per la prima seduta. In ogni caso la questione si pone al termine della prima seduta, e più in generale alla fine di ogni seduta.
Quando ci rivediamo? Qualcuno/a chiede un consiglio, qualcun altro/a arriva con le idee chiare sul da farsi sulla base di esigenze, disponibilità, ecc. Questa è una valutazione che si può fare al termine di ogni seduta, a partire dal punto del percorso in cui ci si trova, urgenze e temi prioritari da gestire, impegni e momenti di vita.
Com’è più utile al raggiungimento dell’obiettivo? È questa la domanda che guida le valutazioni. Non esiste una regola fissa sull’organizzazione dei colloqui. Si parla di “costanza della terapia online” per evidenziare la continuità come elemento chiave per il lavoro terapeutico.
Il consiglio della terapeuta online
Quest’ultima domanda è una vera e propria anticipazione e valutazione di efficacia. Ogni caso è differente e, soprattutto nel caso di una professionista che lavora online, le disponibilità (di qualsiasi tipo esse siano) dell’interlocutore/interlocutrice vengono prese in considerazione sempre in parallelo alla strategia necessaria ai fini del raggiungimento degli obiettivi.
Il consiglio è sempre lo stesso: lavoriamo insieme, tenendo l’obiettivo di fronte a noi, pronti/e a modificare la rotta, cambiarla, e accorgerci dell’avvicinarsi dei piccoli traguardi. Per farlo è necessario costruire continuamente e costantemente l’interazione terapeutica.
“Non esistono regole, ricette o manuali d’istruzione. Per esperienza professionale e testimonianze raccolte, la costanza della terapia online pare essere l’elemento stesso. Non importa che si parli di due volte a settimana o due volte al mese. Ciò che serve è continuità nel percorso, per conoscersi, provare, rimediare, sperimentare, e accogliere il cambiamento.”