Differenza tra psicologo e psicoterapeuta online
Quando fare ricorso alla psicoterapia online.
La differenza tra psicologo e psicoterapeuta online è uno dei dubbi che ancora circondano il mondo delle scienze umane, e in particolare le discipline della psiche. Proprio al sito psicoterapeuta-online.com arriva molto spesso questa domanda, proprio per avere un quadro completo e poter valutare a chi affidarsi e per quale motivo scegliere uno psicoterapeuta online invece di uno psicologo. La discriminante sta nell’obiettivo che ti spinge a cercare un professionista online, se solo di valutazione o anche di cambiamento/terapia. Quanto a fondo e intorno vuoi scavare, e dal tipo di valutazione che emerge alle prime sedute.
In questo articolo Laura Princivalli, psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia e Psicoterapeuta interazionista chiarisce la differenza tra psicologo e psicoterapeuta online. Se leggendo questo articolo volessi saperne di più o desiderassi iniziare un percorso psicologico online o un percorso di psicoterapia online puoi contattarla a info@psicoterapeuta-online.com.
Facciamo un po’ di chiarezza: differenza tra psicologo e psicoterapeuta.
Per raccontare i due titoli partiamo dalla definizione di psicologo secondo la legge 56 del 18/02/1989 che ne sancisce l’identità professionale: “la professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.” Secondo tale indicazione la professione di psicologo è limitata agli obiettivi descritti.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo che, oltre ad aver seguito l’iter formativo e professionalizzante per conseguire il titolo di Psicologo, ha svolto la specializzazione.
L’articolo 3 della legge sopracitata recita: “L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.” La psicoterapia è considerato il percorso clinico approfondito e allo scopo di cambiamento. In poche parole, è una terapia che risponde a una valutazione.
Dunque, quale professionista scegliere?
Nel corso dei primi colloqui lo psicoterapeuta svolge una serie di valutazioni che fanno già parte di un progetto terapeutico, ovvero mirato al cambiamento/superamento della situazione che ti ha spinto a cercare aiuto. Queste valutazioni, con le successive fasi di intervento, definiscono il progetto terapeutico.
Lo psicologo può muoversi nei limiti di intervento a fini abilitativi, riabilitativi, di sostegno e diagnostici, ma non curativi né terapeutici, per i quali dovrà, a fronte della propria valutazione, passare il caso allo psicoterapeuta.